LA PINACOTECA ANGELO BRANDO DI MARATEA
Palazzo De Lieto è un edificio nobiliare settecentesco costruito, per volontà di Giovanni De Lieto nel 1734 per ospitare il primo ospedale di Maratea.
Durante il XIX secolo l'ospedale di Maratea fu dichiarato distrettuale e nel secolo successivo si spostò nell'ex convento dei Paolotti.
Il palazzo abbandonato negli anni '90 del XX secolo è stato restaurato ed oggi è di proprietà del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e viene utilizzato per attività culturali.
Situato nel Borgo antico di Maratea, Palazzo De Lieto poggia su un grande sperone roccioso. Si sviluppa su due piani ed è munito di grandi saloni.
Il piano alto presenta delle lunghe logge, intervallate da archi con piedritti lavorati. Conserva l'originale portale litico. Questo si presenta con un grande portone di legno, sostenuto con architravi in pietra e tufo. I piedritti e gli archi sono costituiti da pietre quadrate, e sulla chiave di volta si trova l'aralda della famiglia De Lieto. Sopra il timpano si trova una lapide con su scritto: Ospedale costruito, a sue spese, da Giovanni De Lieto, nell'anno 1734. Oronzo, della stessa famiglia, con questa lapide volle ricordare ai posteriori.)
Al suo interno ospita una collezione permanente di reperti marittimi recuperati dal fondale dell’isolotto di Santo Janni.
La pinacoteca, allestita al primo piano del settecentesco Palazzo De Lieto, impegna quattro stanze organizzate secondo un criterio tematico, non cronologico, per una ben precisa scelta di progetto: rendere più coinvolgente e meno pedante l'allestimento.
All'ingresso sono collocati i pannelli con i testi introduttivi (la storia della pinacoteca, la biografia dell’artista, il colophon) e la sezione documentaria, costituita da fotografie storiche che ritraggono il pittore nei diversi periodi della sua vita e con il corpo docente della Regia Accademia di Belle Arti di Napoli (dove si era formato e dove successivamente aveva insegnato). All'interno di una vetrina sono esposti alcuni fogli sparsi di un taccuino di disegni realizzati da Angelo Brando, tre medaglie in bronzo conferite al pittore per essersi distinto negli studi, il catalogo della Regia Pinacoteca dell'Accademia di Belle Arti di Napoli da lui riordinata su incarico del Direttore Vincenzo Volpe, i cataloghi delle mostre che hanno preceduto la nascita della pinacoteca.
Sempre in questa sezione sono esposti il Ritratto di Giovanni De Lieto (XVIII secolo) - il fondatore dell'omonimo palazzo - e i busti in gesso dei genitori dell’artista, realizzati da Brando per la cappella cimiteriale di famiglia (il pittore era diplomato anche in scultura).
- 1^ Sala. Un autoritratto del pittore agli inizi della sua carriera artistica e i ritratti dei suoi famigliari: la moglie Eugenia Tauro e la figlia Cordelia, quest’ultima ritratta sia da adolescente (Fanciulla che legge, l’immagine guida della pinacoteca), che in occasione del compimento della maggiore età.
- 2^ Sala. Una serie di ritratti di figure femminili (ricordiamo che Angelo Brando nella critica d’epoca veniva definito il “pittore della femminilità”).
- 3^ Sala. Scene di vita quotidiana in famiglia: Il cucito, Ascoltando la radio, Conversazione, Notturno, Al pianoforte, ecc.
- 4^ Sala. Nature morte, soggetti sacri e opere giovanili. In questa stanza è prevista la proiezione in loop a fumetti della storia dell’edificio (originariamente uno xenodochio), del suo fondatore Giovanni De Lieto e la vita di Angelo Brando.
A piano terra sono in corso i lavori di adeguamento funzionale per poter disporre di spazi attrezzati per mostre temporanee, attività culturali e didattiche, laboratori (i lavori dovrebbero terminare entro aprile 2021).
Tutti gli apparati didattici e le pubblicazioni della pinacoteca sono bilingue italiano/inglese.
Sulla facciata di Palazzo De Lieto compare una epigrafe con la seguente scritta“ XENODOCHIUM A JOANNE DE LETO PROPRIO AERE ANNO MDCCXXXIV CONSTRUCTUM ORONTIUS DE FAMILIA HOC LAPIDE ADMONITA POSTERITATEM VOLUI” (Senodochio costruito a proprie spese da Giovanni De Lieto nell’anno 1734 – Oronzio, della stessa famiglia, con questa lapide volle memore la posterità).
Nato come ospedale per poveri, nell'800 divenne ospedale distrettuale fino a quando nel XIX secolo fu spostato nell’ex convento dei Paolotti. Il palazzo fu sede quindi delle Scuole elementari fino a metà degli anni Sessanta del 1900, quindi inutilizzato fino al suo restauro negli anni ’90, diventando proprietà del Ministero dei Beni Culturali e da questi utilizzato appunto per attività culturali ed esibizioni museali.
L'edificio conserva l'imponente portale in pietra, sovrastato da architravi, ed è collocato su un grande sperone roccioso nel Centro Storico di Maratea, nelle vicinanze della Chiesa Madre. Il palazzo si sviluppa su due piani, caratterizzati dalla presenza di grandi saloni e al piano superiore anche da un loggiato ripartito da archi con piedritti lavorati, con una suggestiva visione sul Golfo di Policastro e sulla sottostante via Gafaro dove, al civico n. 10, è ubicata la casa natale di Angelo Brando. All'esterno vi è una piazzetta (non accessibile al transito delle auto) che viene utilizzata per iniziative culturali all’aperto promosse dalla pinacoteca.
La costa tirrenica della Basilicata è interamente costituita dal vasto territorio di Maratea (superficie 6.732 ettari) che si insinua tra la Campania a Nord e la Calabria a Sud con i suoi 32 km di sviluppo lineare. Territorio appenninico e quindi in gran parte montuoso, con paesaggi dei più vari e affascinanti e una costa di rara bellezza. Dal Sud verso Nord un susseguirsi di spiagge, callette, scogli, isolotti, grotte marine che rendono famosa la costa per il suo fascino. Vi è un centro storico ben conservato, con abitazioni dai forti colori mediterranei.
Maratea
Centro Storico: Chiesa Madre Santa Maria Maggiore, Chiesa dell’Addolorata (sulla volta dell’edificio è collocati il grande dipinto di Angelo Brando La Pietà), Chiesa dell’Annunciazione, Chiesa dell’Immacolata, Palazzo Municipale, chiesa ed ex Convento di Sant’Antonio (sede staccata della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata)
Piazzale Europa: Villa Tarantini (sede del Centro Culturale J. M. Cernicchiaro Maratea, con biblioteca pubblica), Chiesa del Rosario, Istituto De Pino.
Monte San Biagio: Basilica di San Biagio, Statua del Redentore.
Frazioni Fiumicello, Cersuta, Acquafredda (in direzione della Campania), Porto, Marina di Maratea, Castrocucco (in direzione della Calabria), Massa, Brefaro (verso l’interno).
Centri vicini
Trecchina Villa Comunale, Chiesa Madre San Michele Arcangelo, Cappella della Forraina, Castello, Bosco della Forraina, Santuario della Madonna del Soccorso (sul Monte Serra, mt. 1.099 s.l.m.).
Rivello Chiesa e Convento di Sant’Antonio (sede distaccata della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata), Centro Storico.
Lagonegro Cappella del Crocifisso, Cappella della Candelora, Chiesa di San Nicola (Museo d’arte sacra in allestimento).
Lauria Superiore: Chiesa Madre di San Nicola, Cappella di Santa Veneranda (la più antica del paese, fu costruita nel XI secolo), Convento dei Cappuccini con annessa Chiesa di Sant’Antonio, Castello.
Lauria Inferiore: Chiesa di San Giacomo, Cappella di Santa Veneranda, Chiesa dell’Immacolata.
La pinacoteca Angelo Brando presenta una originalità che non ha precedenti in altri musei e luoghi della cultura nazionali e non solo: la musica.
Si tratta della composizione, per violini e pianoforte, Colori di Brando, appositamente scritta per il museo dal M° Damiano D’Ambrosio (compositore di origini lucane come il pittore) che si è liberamente ispirato a 9 dipinti della collezione, per scrivere altrettanti brani musicali i cui titoli sono gli stessi dei dipinti. I visitatori entrando nel museo ascoltano in sottofondo questa inedita colonna sonora eseguita dai Solisti dell'Orchestra di Matera e della Basilicata, Direttore artistico il M° Giovanni Pompeo del LAMS Matera.
BIGLIETTERIA
Biglietteria unica presso Palazzo De Lieto - Pinacoteca Angelo Brando, Via Sotto l'Ospedale, 8 - 851046 Maratea (PZ)
Apertura stagionale fino al 7 gennaio 2024 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 (chiuso lunedì e martedì)
Ingresso libero
NB
La Pinacoteca è aperta anche in occasione dei Grandi Eventi del Ministero della Cultura (Settimana della Cultura, GEP, Giornata del Contemporaneo, Giornate FAI, Festa della Musica, Notte dei Musei, ecc.) e su richiesta di scolaresche di ogni ordine e grado e gruppi organizzati.
Biglietto unico gratuito
L’ingresso nei musei, monumenti, gallerie ed aree archeologiche dello Stato è gratuito per i visitatori che non abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. I visitatori che hanno meno di 12 anni debbono essere accompagnati. Inoltre, l’ingresso è gratuito in Archivi e Biblioteche per tutti i visitatori
Ingresso Gratuito ai sensi del DM 11 dicembre 1997, n. 507 e s.m.i. :
direttamente presso le biglietterie delle sedi espositive, tramite esibizione di un documento attestante una delle seguenti condizioni:
- alle guide turistiche dell'Unione europea nell'esercizio della propria attività professionale, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità (Circolare 20-2016 DG-MU.pdf);
- agli interpreti turistici dell'Unione europea quando occorra la loro opera a fianco della guida, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità;
- al personale del Ministero;
- ai membri dell'I.C.O.M. (International Council of Museums);
- ai docenti ed agli studenti iscritti alle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienze della formazione e ai corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico artistico delle facoltà di lettere e filosofia, o a facoltà e corsi corrispondenti istituiti negli stati membri dell’Unione europea. Il biglietto gratuito è rilasciato agli studenti mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso;
- ai docenti e agli studenti iscritti alle accademie di belle arti o a corrispondenti istituti dell’Unione europea. Il biglietto è rilasciato agli studenti mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso;
- al personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione rilasciata dalle istituzioni scolastiche, sul modello predisposto dal MIUR;
- ai portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria;
- agli operatori delle associazioni di volontariato che svolgono, in base a convenzioni in essere stipulate con il Ministero ai sensi dell’art. 112, comma 8 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, attività di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali;
previa richiesta:
- a gruppi o comitive di studenti delle scuole pubbliche e private dell'Unione Europea, accompagnati dai loro insegnanti, previa prenotazione e nel contingente stabilito dal direttore dell’Istituto o del luogo della cultura;
- per ragioni di studio o di ricerca attestate da Istituzioni scolastiche o universitarie, da accademie, da istituti di ricerca e di cultura italiani o stranieri, nonché da organi del Ministero, ovvero per particolari e motivate esigenze i direttori degli Istituti o dei luoghi della cultura possono consentire ai soggetti che ne facciano richiesta l'ingresso gratuito per periodi determinati;
- per motivi di studio o di ricerca attestate da Istituzioni scolastiche o universitarie, da accademie, da istituti di ricerca e di cultura italiani o stranieri, nonché da organi del Ministero, ovvero per particolari e motivate esigenze il direttore generale musei può rilasciare a singoli soggetti tessere di durata annuale di ingresso gratuito a tutti gli Istituti e luoghi della cultura, nonché individuare categorie di soggetti alle quali consentire, per determinati periodi, l’ingresso gratuito ai medesimi luoghi;
Ulteriori gratuità:
- agli allievi dei corsi di alta formazione delle Scuole del Ministero - Istituto Centrale per il Restauro, Opificio delle Pietre Dure, Scuola per il Restauro del Mosaico- (lettera circolare prot. 2288 del 19-04-2001.pdf);
- agli Ispettori e Conservatori onorari del Ministero;
- ai cittadini di Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera aderenti all’accordo sullo Spazio economico europeo (SEE), si applicano le disposizioni sull’ingresso gratuito e agevolato previste dal decreto ministeriale 20 aprile 2006, n. 239, art 1, comma 3, di modifica del dm 507/1997 (DM 11 dicembre 2007.pdf);
- ai Militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale;
- ai membri dell'I.C.C.R.O.M.;
- ai giornalisti in regola con il pagamento delle quote associative, mediante esibizione di idoneo documento comprovante l'attività professionale svolta (agevolazione concessa per la durata di un triennio - DDG del 7-09-2022, n. 951 DG-Musei.pdf);
Agevolazioni:
- Dal 28 febbraio 2019, per i cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 ed i venticinque anni l’importo del biglietto di ingresso è pari a 2,00 euro. Le medesime agevolazioni si applicano ai cittadini di Stati non facenti parte dell’Unione Europea, a condizione di reciprocità (DM 9-01-2019 n. 13.pdf);
- Il Ministero ha aderito all’iniziativa “Bonus 18enni” che consente agli aventi diritto di poter accedere a tutti i luoghi della cultura statali a pagamento, usufruendo dei buoni spesa generabili tramite un’applicazione informatica (www.18app.italia.it) a partire dal 1 novembre 2016 ( Circolare 55_2016 DG-MU.pdf e Circolare 67_2016 DG-MU.pdf);
- Il Ministero ha aderito all’iniziativa “Carta del Docente” per quanto riguarda l’accesso agli spazi in cui sono allestite mostre o esposizioni temporanee con percorso separato dall’ordinario percorso di visita. Gli aventi diritto possono accedere a tali spazi a pagamento, usufruendo dei buoni spesa generabili tramite un’applicazione informatica (cartadeldocente.istruzione.it), attiva a partire dal 30 novembre 2016 (Circolare 77-2016 DG-MU.pdf).
Ingresso Libero:
- E' consentito l'ingresso libero in occasione di particolari avvenimenti, sia in ambito nazionale che locale, resi noti attraverso il sito web del MiC;
- COVID-19 dopo la sospensione, sono riprese dal 1 aprile 2022 le domeniche gratuite al museo (vedi comunicato stampa di sospensione | vedi comunicato stampa di ripresa).
In evidenza
Non è consentito l’ingresso agli animali domestici.
Per i gruppi e le scolaresche è obbligatoria la prenotazione della visita attraverso i recapiti forniti dalla Pinacoteca Angelo Brando.
Nel corso della visita sono consentite riprese video e foto senza flash e senza cavalletto, esclusivamente per uso individuale e fini non commerciali.
L'attività didattica può essere svolta esclusivamente dai soggetti autorizzati:
- insegnante in qualità di guida della classe di cui è accompagnatore;
- operatore didattico del concessionario dei servizi didattici a pagamento;
- personale del Museo o altro soggetto espressamente autorizzato dalla direzione del Museo.
- le guide turistiche non possono di per sé svolgere attività di didattica e di educazione
Per ulteriori informazioni, consulta l'apposita sezione
A disposizione del pubblico la Carta della qualità dei servizi al cittadino
Disclaimer
Si comunica che questo istituto si impegna per offrire al pubblico un orario di visita quanto più esteso possibile, nel rispetto dei criteri dell’apertura al pubblico, la vigilanza e la sicurezza dei musei e dei luoghi della cultura statali previsti dal D.M. del 30 giugno 2016, in attesa che vengano espletate le previste procedure concorsuali finalizzate al superamento delle attuali carenze organiche e al conseguente incremento del personale in servizio.
Durante la visita, che mediamente ha la durata di 60’, non è possibile consumare cibo e portare animali al seguito.
L'edificio, per la conformazione del Centro Storico di Maratea, non è accessibile a persone diversamente abili.
Percorsi educativi alla Pinacoteca
In linea con le più recenti proposte europee e internazionali, l’attività educativa propone una riflessione sui beni culturali, dando la possibilità di scegliere all'interno di una ricca proposta tematica e interdisciplinare.
I diversi percorsi proposti affrontano la storia delle opere del museo dalle origini ai giorni nostri e si focalizzano sulla successione dei momenti dell’evoluzione umana e delle epoche.
I Servizi Educativi progettano, organizzano e coordinano le attività didattiche della Pinacoteca, la missione è quella di:
- promuovere la migliore fruizione del Museo presso pubblici differenziati;
- assumere il pubblico del museo, in particolare quello scolastico, come “comunità” di riferimento, in modo da coinvolgerlo in attività centrate su pratiche di osservazione partecipata e intensiva delle raccolte;
- favorire la fruizione attiva delle collezioni da parte dei visitatori tramite una didattica comparativa e contestualizzante, costruita per distinguere e non per omologare i contenuti provenienti dalle collezioni del museo;
- promuovere la critica antropologica delle identità e delle differenze guidando il visitatore alla “disposizione” riflessiva dello sguardo, in modo da valorizzare le diversità e relativizzare il giudizio sulle altre culture alla realtà storica dei particolari contesti.
E' possibile contattare il nostro staff per ulteriori dettagli.
ORGANIZZA LA TUA VISITA
La pinacoteca, ubicata all'interno di Palazzo De Lieto, presenta l'importante collezione del pittore Angelo Brando.
Contatta il personale della Pinacoteca per avere a tua disposizione una guida e scegliere il percorso più adatto alle tue esigenze.
E' possibile contattare il nostro staff per ulteriori dettagli.
Per il personale docente ed i gruppi organizzati il museo offre dei pacchetti personalizzati.
E' inoltre disponibile il servizio di visita guidata con prenotazione.
E' possibile contattare il nostro staff per ulteriori dettagli.
RETE MUSEALE DELLA BASILICATA
La Pinacoteca Angelo Brando di Maratea fa parte della rete museale della Direzione Regionale Musei Basilicata.